L'abbassamento ed il controllo del battente dell'acqua di falda rappresentano per l'impresa esecutrice una delle questioni prioritarie in fase di studio preventivo. Un'accurata indagine preliminare del sottosuolo, mirata ad individuare con precisione le condizioni idrogeologiche dell'area interessata dallo scavo, risulta di fondamentale importanza per il corretto dimensionamento degli impianti di drenaggio.
Una volta dimensionato l'impianto, la prima operazione da eseguire in cantiere è quella della posa dei collettori di aspirazione. La loro disposizione, secondo anche le esigenze dettate dal cantiere stesso, dovrà seguire il perimetro dello scavo circoscrivendolo. Dopo aver accuratamente posizionato il collettore di aspirazione si procede all'infissione delle punte filtranti. Questa operazione, la più delicata ai fini della buona riuscita del prosciugamento del terreno, avviene mediante l'utilizzo di apposita motopompa Jetting collegata con una manichetta all'estremità del tubo di sollevamento. L'acqua, aspirata dalla Jetting, viene pompata a forte pressione dal terminale filtrante della punta wellpoint determinando così un foro nel terreno che permette alla punta stessa di penetrare fino alla profondità necessaria.
Nei terreni argillosi o comunque in quelli che presentano natura compatta, nei quali la sola pressione dell'acqua non risulta sufficiente per la perforazione del terreno, si utilizza un'apposita trivella idraulica che agevola le operazioni di infissione. Nel foro così ottenuto si introduce il wellpoint grazie all'ausilio della pompa Jetting e, dopo un'abbondante lavaggio del foro trivellato, lo si collega al collettore di aspirazione. In molti casi, però, tra la punta filtrante posta in fondo al foro ed il livello statico della falda si interpongono strati difformi, intercalazioni impermeabili o lenti argillose che ostacolano il richiamo dell'acqua verso i filtri. Di fronte a tale situazione si provvederà, dopo aver infisso il wellpoint con la pompa Jetting, a diminuire la pressione dell'acqua pompata saturando il foro per tutta la sua altezza con sabbia di opportuna granulometria mantenendo in moto la Jetting fino al termine dell'operazione. Così facendo, la colonna di sabbia realizzata attorno al wellpoint, provvederà a mettere in comunicazione tutti gli strati di terreno soprastanti facilitando il richiamo dell'acqua verso il filtro evitandone l'intasamento.
Una volta terminata l'installazione si procede con la messa in moto della pompa di aspirazione. Una volta avviata la pompa, l'impianto necessita di una regolazione mirata ad evitare che le punte filtranti aspirino dal sottosuolo, assieme all'acqua, anche dell'aria. La regolazione si effettua mediante l'apertura o la chiusura dei rubinetti presenti sui collettori di aspirazione, essa avviene osservando il passaggio dell'acqua attraverso il flessibile di aspirazione. La regolazione eseguita in modo corretto permette all'impianto di avere minime perdite di carico in fase di esercizio riducendo il lavoro della pompa del vuoto. Una volta terminato l'utilizzo dell'impianto, la rimozione si presenta come un'operazione di facile esecuzione. Spenta la pompa si procede con la rimozione dei collettori e con l'estrazione delle punte filtranti. Per tale operazione si può utilizzare un qualsiasi mezzo di sollevamento; il tutto in tempi brevissimi e con estrema facilità di esecuzione.